Amalfi nonostante sia una piccola città situata al centro della costiera amalfitana, offre una varietà di attrattive a livello architettonico e paesaggistico. Le caratteristiche casette bianche scolpite nella roccia, i vicoli contornati da coloratissimi negozi e il suo clima mite per quasi tutto l’anno, sono delle vere attrazioni per i turisti che giungono da ogni parte del mondo per vedere ed ammirare con i loro occhi queste meraviglie uniche nel loro genere.
Amalfi dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO si può raggiungere sia da Salerno che da Sorrento. Arrivati ad Amalfi la prima cosa da visitare è Piazza Duomo con al centro la fontana dedicata a Sant’Andrea. Di fronte troviamo l’immensa scalinata che ci porta a visitare il maestoso Duomo arabo-siciliano, da lì possiamo accedere al Chiostro del Paradiso in stile orientale, oltre alla sua bellezza colpisce il senso di pace che trasmette. Uscendo dalla Cattedrale ci avviamo verso Piazza Municipio dove troveremo un palazzo del cinquecento, ex monastero ed attuale Comune. Al suo interno sono esposte le antiche monete di Amalfi e i costumi usati per la regata storica una competizione su imbarcazioni con otto vogatori tra gli equipaggi delle quattro città delle antiche Repubbliche Marinare, nata alla fine degli anni 40 e organizzata a rotazione nelle quattro città.
Un’altra bellezza artistica che merita di essere ammirata con il suo stile bizantino è la Chiesa di San Biagio e il suo campanile. Dalla Piazza dello Spirito Santo ha inizio la Valle dei Mulini sede fin dai tempi antichi di cartiere. Poco distante troviamo il Museo della Carta con l’esposizione dei macchinari usati per la lavorazione della carta. Dopo la visita si può proseguire per una stradina che ci costringe a lasciare il centro abitato e ci avvicina alla Valle delle ferriere conosciuta per le sue cascate, la più famosa delle quali è il velo della sposa: un vero spettacolo della natura da lasciare senza fiato. Così termina il nostro giro ad Amalfi e dopo aver tanto camminato possiamo fermarci in un ristorantino tipico e lasciarci coccolare dalla buona cucina amalfitana.