Il limone della Costiera amalfitana
Già intorno all’XI secolo, in Costiera Amalfitana, c’erano molti limoneti.
Si diffusero soprattutto quando si scoprì che era molto utile nella lotta allo scorbuto, una malattia dovuta a carenza di vitamina C, di cui gli agrumi sono ricchi.
I “giardini di limoni” lungo la Costa sono stati citati da varii autori. Nel 1600, uno di questi, fece accenno ad un “limon amalphitanus” dalle caratteristiche molto simili all’odierno limone della Costiera. Matteo Camera parlò, nello stesso periodo, di limoni che da Minori venivano portati via mare verso altri mercati italiani, assieme a “limoncelli” e a “cetrangoli”, termine con il quale venivano indicate le arance amare.
Il limone “Sfusato Amalfitano” ha due caratteristiche importanti cioè la forma, affusolata, da cui il termine della varietà di limone “sfusato”, e la zona in cui nasce, la Costiera Amalfitana.
Ha la buccia di colore chiaro, un’aroma e un profumo intensi grazie alla ricchezza di oli essenziali e terpeni e la polpa succosa e acida, con bassa presenza in semi.
È ben distinguibile dagli altri perchè viene raccolto con una piccola porzione di ramo.
Da studi fatti all’Università di Napoli, Federico II, questo limone è il più ricco di acido ascorbico, la nota vitamina C.
La coltivazione tipica è a terrazzamenti. Durante il periodo invernale, viene effettuata la copertura delle chiome, per la protezione contro le avversità atmosferiche. Prima si usavano a tal fine stuoie di paglia (pagliarelle) o altro materiale vegetale. Oggi sono state sostituite da reti di plastica che reggono meglio le pendenze maggiori di questa zona.
La raccolta avviene più volte durante l’anno. La produzione migliore si ottiene nel periodo compreso tra marzo e fine luglio.
I limoni vengono prodotti in tutti i comuni della Costiera: Amalfi, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare.
Il liquore limoncello
Il limoncello, dalle origini antiche, si è diffuso in pochi anni in tutta Italia e anche all’estero. Piace berlo ghiacciato sia come digestivo, sia fuori pasto.
È molto facile da preparae, anche a casa. Ci vogliono acqua, alcool, zucchero e scorze di limone.
Per un litro di limoncello servono 6 chili di bucce di limoni non trattati chimicamente.
I limoni sono diversi a seconda delle zon. A Capri e nella Penisola Sorrentina c’è l’ovale sorrentino, coltivato nelle aree pianeggianti. In Costiera Amalfitana si trova lo sfusato amalfitano, unico in Italia, raccolto in terrazze di media montagna, a picco sul mare o in strette valli e gole.
La pasta speciale: gli scialatielli
Sono delle listarelle di pasta fatta a mano con farina di grano duro, acqua, prezzemolo tritato, pepe e formaggio grana. Viene condita con sugo di pomodorini freschi e frutti di mare.