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Amalfi Escursioni

Amalfi Escursioni: dalla Costiera amalfitana a Pompei…

Pompei
Pompei

Pompei è uno dei siti archeologici di maggior fascino ed importanza. Grazie all’eruzione del 79 A.C. che ha completamente seppellito la città romana di Pompei, (insieme alle città di Ercolano, Oplontis e Stabiae), noi oggi possiamo vedere fin nei dettagli lo stile di vita di una ricca città di 2000 anni fa.

Visitare Pompei rappresenta un tuffo nel passato di grande presa emotiva e ricco di stimoli culturali.

Da non trascurare anche la visita alla città di Ercolano per avere una visione completa del mondo romano di 2000 anni fa.

DISTANZE in auto
Amalfi-Pompei 35.9 km
Positano-Pompei 32.8 km
Ravello-Pompei 30.4 km

Per ulteriori informazioni su Pompei visitare il sito www.pompei.it
Per ulteriori informazioni su Ercolano visitare il sito https://www.pompei.it/scavi-ercolano/

Dalla Costiera amalfitana a Paestum…

Paestum
Paestum

Paestum fu uno dei centri principali della Magna Grecia. Resa famosa dai suoi 3 maestosi templi costruito sul modello dei templi che i coloni greci avevano lasciato in madrepatria.

Il tempio di Poseidone è considerato il massimo esempio di architettura dorica con i suoi splendidi frontoni triangolari e i resti di due altari.
Il tempio chiamato “Basilica” è ritenuto quello più antico, si pensa fosse dedicato ad Hera e conserva intatte 50 colonne doriche originarie, il pozzo sacro e l’altare sacrificale.

Il tempio di Cerere, con 34 colonne scanalate.

Il Museo Archeologico Nazionale, sito a poca distanza dagli scavi dell’antica città raccoglie reperti che vanno dal VII secolo a.C. al VII secolo d.C. Sculture, bassorilievi, utensili e quant’altro gli scavi disseppeliscono trova posto in questa struttura il cui pezzo forte sono le lastre dipinte della Tomba del Tuffatore.

A breve distanza dagli scavi, nei pressi della città, alla foce del fiume Sele, si possono ammirare i resti del santuario di Era (Heraion), uno dei più importanti santuari greci su suolo italico. L’area sacra comprendeva, oltre a vari edifici secondari, un tempio maggiore e un edificio più piccolo, il cosiddetto Tesoro.

Per maggiori informazioni www.pestum.it

Da abbinare alla visita agli scavi, un bagno nelle acque cristalline della baia di Trentova ed una visita al caratteristico centro storico di Agropoli
per maggiori informazioni https://www.cilentopark.it/agropoli/

DISTANZE IN AUTO
Amalfi-Paestum 64.1 km
Positano-Paestum 79.7 km
Ravello-Paestum 68.0 km

Alternativa all’auto è la via del mare, sicuramente più fascinosa per il turista. Per verificare gli orari potete consultare
Scegli il traghetto

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La Valle delle Ferriere

In tutto il mondo Amalfi è conosciuta per il suo glorioso passato e per il suo mare. In pochi però conoscono o hanno visitato un gioiello di grande suggestione: la riserva naturale “Valle delle Ferriere”.  I botanici conoscono questa riserva per la presenza di una pianta rara in Europa, la Woodwardia radicans, un cosiddetto fossile vivente comparso sulla terra nel terziario. Oltre a questo inportante esempio di pianta del periodo pre-glaciale, la riserva naturale è l’habitat di diverse specie di Orchidee e della piccola pianta carnivora “Pinguicola hirtiflora” il cui pasto è composto da piccoli insetti.

La valle è popolata anche da piccoli animali tra cui va segnalata la presenza della “Salamandrina dagli occhiali“.

La valle è raggiungibile percorrendo un meraviglioso sentiero che costeggia il Rio Canneto.  Il percorso è agevole e poco faticoso e si snoda attraverso bellissimi boschi, sorgenti, piccole cascate e diverse rapide del Rio Canneto, un tempo utilizzato come forza motrice per le antiche cartiere, i cui ruderi sono ancora visibili e visitabili, dove un tempo si produceva la famosa carta di Amalfi ancora oggi molto richiesta.

A metà percorso si incontra l’antica ferriera, da cui prende il nome la valle,  che riforniva di ferro l’antica Repubblica marinara di Amalfi. La facilità del sentiero non richiede particolari attrezzature o dotazioni, sono consigliabili i pantaloni lunghi ed un paio di scarpe comode adatte alle passeggiate in montagna. Attenti a non dimenticare la macchina fotografica, sarebbe un errore di cui avrete modo di pentirvi.

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Il Santuario dell’Avvocata

È il classico itinerario che unisce il sacro con il profano, ovvero i panorami mozzafiato sul Golfo di Salerno e sulla Costiera Amalfitana e la ricerca del divino fortemente favorita dalla lunga ascesa a piedi verso il Santuario Mariano e gli ampi spazi aperti a picco sul mare che naturalmente spingono il visitatore verso la contemplazione dell’Infinito.

Il Santuario dell’Avvocata eretto sul monte Falerzio a picco su una parete rocciosa, può essere raggiunto utilizzando o una mulattiera che parte dalla Badia di Cava, il cammino è più lungo ma meno impegnativo, o la lunga scalinata che parte da Maiori.

Ogni lunedì dopo Pentecoste il Santuario viene raggiunto dai pellegrini di Cava e Maiori che in questo modo rinnovano la loro devozione alla Madonna dell’Avvocata.

Per saperne di più:
Storia dell’apparizione

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Il Sentiero degli Dei

La visita alla Costiera Amalfitana non può considerarsi completa se non si programma una escursione sul Sentiero degli Dei.  Il tragitto prevede una partenza da Agerola e più precisamente dalla frazione Bomerano oppure da Praiano per raggiungere la frazione di Nocelle del comune di Positano (440 metri sul livello del mare).  Partire dalla frazione di Bomerano  del comune di  Agerola (635 metri sul livello del mare) permette di percorrere il sentiero quasi sempre in discesa con una evidente maggiore comodità, mentre partire dal comune di Praiano (sul livello del mare) costringe l’escursionista a raggiungere  prima il colle serra (579 metri sul livello del mare).

sentiero degli dei percorso
Sentiero degli Dei – Il percorso

Il  Paesaggio è sempre di indescrivibile bellezza, il mare è un inseparabile compagno di viaggio e spesso lo si può osservare da strapiombi vivamente sconsigliati a chi soffre di vertigini. Spettacolare è la vista della penisola sorrentina e dell’isola di Capri.

La vegetazione nel primo tratto del sentiero è costituita da erba e pochi arbusti e spesso si vedono pascolare pecore e capre, nel secondo tratto la macchia diventa più fitta con lecci e corbezzoli.

Una volta superato il caratteristico Vallone Grarelle si raggiunge l’abitato di Nocelle (440 metri sul livello del mare), una poco conosciuta e caratteristica frazione di Positano fino a pochissimo tempo fa isolata e raggiungibile solo grazie ad una impervia scalinata. A questo l’escursionista può scegliere se scendere i circa 1500 scalini che separano Nocelle dalla Statale Amalfitana e godersi un bagno rigeneratore sulle spiagge di Positano oppure, se ancora carico di energie, allungarsi
fino a Monte Pertuso (352 metri sul livello del mare), che deve il nome ad un buco (pertuso in dialetto locale) nella parete rocciosa della sua sommità dovuto al fenomeno naturale dell’erosione capace di offrire agli esseri umani inconsuete sculture di pietra.

Il percorso è di lieve difficoltà.
La sua lunghezza è poco meno di 8Km.
Il tempo necessario per percorrerlo è di circa 2,30 – 3 ore.

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Amalfi Info utili

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